La Guardia Costiera cubana ha ritrovato nel Mar dei Caraibi una nave scomparsa nel Triangolo delle Bermuda quasi un secolo fa.
Il 18 maggio, le autorità cubane hanno riferito del ritrovamento da parte della Guardia Costiera di una vecchia nave senza equipaggio nelle acque del Mar dei Caraibi. Secondo le loro informazioni, l’imbarcazione ritrovata è il famoso piroscafo americano SS. “Cotopaxi”, scomparso nel Triangolo delle Bermuda il 1° dicembre 1925.
Le autorità cubane hanno registrato l’apparizione del piroscafo già il 16 maggio. Poi apparve improvvisamente a ovest dell’Avana, nella zona vietata alla navigazione. Dopo prolungati tentativi infruttuosi di contattare l’equipaggio della nave, tre motovedette della Guardia Costiera cubana furono inviate per intercettarla.
Avvicinandosi all’obiettivo, le guardie di frontiera sono rimaste scioccate da ciò che hanno visto. L’imbarcazione era arrugginita e ovviamente molto vecchia. Sono rimaste ancora più sorprese quando sono salite a bordo: non c’era equipaggio a bordo e l’intero posto era in rovina. Fu subito evidente che la nave era stata abbandonata per decenni.
In seguito si scoprì che il piroscafo ritrovato era stato costruito un centinaio di anni fa ed era una leggenda del Triangolo delle Bermuda. Si è scoperto che la nave ritrovata è proprio la SS. “Cotopaxi”, misteriosamente scomparsa nel 1925.
Durante l’esame della nave, è stato trovato a bordo un diario di bordo del capitano, che prestava servizio presso la Clinchfield Navigation Company all’epoca della scomparsa della nave. L’autenticità del diario di bordo è stata confermata da un esperto di Cuba, Rodolfo Cruz Salvador. Egli ha dichiarato che il diario di bordo contiene molte informazioni preziose sulla vita quotidiana dell’equipaggio, ma purtroppo non ha fornito alcun indizio sulla scomparsa della nave e del suo equipaggio.
Il documento descriveva dettagli interessanti registrati prima della scomparsa della nave. L’ultima annotazione del diario di bordo risale al 1° dicembre 1925. Fu in quel giorno che la SS. “Cotopaxi” diede un segnale di soccorso e smise di comunicare. Da allora non si hanno più notizie della nave per quasi 90 anni. Il 31 dicembre 1925 fu dichiarata dispersa e, nonostante l’equipaggio avesse segnalato l’affondamento della nave nella sua ultima comunicazione, entrò a far parte della leggenda del Triangolo delle Bermuda.
In mare, la SS. “Cotopaxi” partì dal porto di Charleston, nella Carolina del Sud, il 29 novembre 1925. Al momento della partenza c’erano 32 marinai a bordo, guidati dal capitano Meyer. Il piroscafo doveva consegnare 2.340 tonnellate di carbone a L’Avana, la capitale di Cuba, ma per ragioni sconosciute scomparve in circostanze imprecisate due giorni dopo aver lasciato il porto.
Poiché non ci sono informazioni sulla posizione del cargo negli ultimi 90 anni, il vicepresidente del Consiglio dei ministri di Cuba, il generale Abelardo Colome, ha promesso che le autorità del suo Paese condurranno un’indagine per svelare il mistero che circonda la scomparsa e l’apparizione della misteriosa nave.
Ricordiamo che il Triangolo delle Bermuda copre l’area tra le Bermuda, Miami e Porto Rico. In quest’area, decine di aerei e navi sono scomparsi senza lasciare traccia, e il destino della maggior parte di essi è ancora sconosciuto. I responsabili di queste misteriose sparizioni, gli ufologi chiamano in causa forze soprannaturali, fino alle macchinazioni di civiltà aliene.
Tuttavia, queste teorie sono popolari soprattutto tra la gente, e gli scienziati non le riconoscono e spiegano tutte le anomalie del Triangolo delle Bermuda con errori umani nella gestione delle navi aeree e marittime, e con ogni sorta di fenomeni naturali.
Ma la misteriosa apparizione della leggendaria SS. “Cotopaxi” ha suscitato grande interesse negli ambienti scientifici e dovrebbe indurre molti esperti a riconsiderare le loro convinzioni in materia, perché l’improvviso ritorno della nave dopo 90 anni di assenza non può essere spiegato da fenomeni naturali o da errori umani.